A 10 anni dalla scomparsa del pilota, imprenditore, designer
Presentata a Torino la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica: l’automobile come oggetto di culto e segno di futuro
Ogni famiglia ha un luogo del luogo cuore. Un luogo del ricordo: un luogo nel quale i membri si riconoscono, da cui partono per piccole e grandi avventure e a cui sempre ritornano con storie ed esperienze da condividere. La «Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica» coinvolge in modo potente perché realizza un progetto che trasmette questo sentire..
La Fondazione nasce infatti come segno dell’eredità che Gino Macaluso restituisce alla città di Torino e agli appassionati che si avvicinano al mondo dei motori con entusiasmo e curiosità. Gli spazi rinnovati della Fondazione sono stati presentati nel giugno 2020 e costituiscono una vera wunderkammer, una “camera delle meraviglie” dedicata alla storia dell’automobile.
Negli spazi della Fondazione Gino Macaluso sono conservati esemplari gloriosi del motorsport, l’archivio e la biblioteca dell’automobile e l’officina per il restauro dell’auto storica. Gli spazi stessi sono lo specchio dell’attività della Fondazione e del genio di Luigi Macaluso, Gino per gli amici e i famigliari.
La passione per il design in generale e per il car design in particolare lo spinsero ad entrare poco più che ventenne nel mondo delle competizioni automobilistiche. E ne stimolarono la riflessione di giovane architetto sulle applicazioni dei sistemi di sicurezza automobilistici al design industriale in serie.
«L’automobile per me è la più intensa espressione della creatività del XX secolo», era solito dire Gino Macaluso. La struttura concettuale degli ambienti espositivi, le auto e le strumentazioni esposte, e le attività divulgative e didattiche della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica concretizzano questa idea. E la promuovono con decisione soprattutto presso i giovani che sono i destinatari privilegiati di una passione nobile e sempre rinnovata per l’automobile, lo sport motoristico e il car design.
Da una parte infatti la Collezione Gino Macaluso di auto motorsport storiche porta la cultura dell’automobile made in Italy nel mondo attraverso i più importanti musei, istituzioni ed eventi.
Dall’altra il workshop, l’officina, si pone come cuore dell’intero progetto della Fondazione: aree di riparazione e restauro come zone tutt’altro che “archeologiche”, ma vive e vitali per la manutenzione delle automobili con strumenti “d’epoca” ancora operativi e indispensabili; con la volontà di «trasmettere ai giovani un mestiere che –come ricorda Massimo Macaluso– ha una grandissima dignità e un grandissimo futuro»
Un onore per Company Trailer, con Alessandro Pardi, poter raccogliere e trasmettere i messaggi di competenza e competitività, tradizione e innovazione, arte e design di cui è portatrice la Fondazione Gino Macaluso. La Presidente Monica Mailander Macaluso, i figli di Gino, Stefano, Massimo, Anna e Margherita sono le anime di un’attività che ha come mission ampliare la nicchia di appassionati di automobili d’epoca e di competizioni automobilistiche sportive, dando seguito e corpo a quelli che erano il sogno e la passione di Gino Macaluso.